A chi ha letto l'ultimo post e c'è stato in questi (quasi) due anni voglio dire una cosa: questo era davvero l'ultimo.
L'ultimo di questa serie almeno, diciamo così. L'ipotesi della chiusura di questo spazio è stata prima considerata e poi debitamente scartata, quindi non c'è pericolo. Adesso io non so bene a quanti lettori corrispondano realmente le milleduecento-millecinquecento visite che questa pagina fa al mese, ad ogni modo ...
… per farla più breve e meno tragica possibile le condizioni che portarono alla fondazione di questo blog, molto semplicemente, non sussistono più. Questo implica che tutto qui dovrà fare “un altro giro” magari e molte cose cambiare. Una cosa che ho imparato nella mia esperienza da velista è che la cosa più difficile da fare con una barca è tenerla ferma. Fra quello che le fa il vento e quello che le fanno le onde rimanere immobili è qualcosa di fisicamente impossibile. Dunque, per nostra fortuna, di restare fermi non c'è dato. Parliamo di qualcosa di nuovo qui sopra da ora in poi, e cerchiamo magari di alleggerire se riesce, no? Se non fossi nato già vecchio adesso avrei aggiunto uno smile sorridente.
Non sappiamo ancora come ma evolveremo, promessa da marinaio.
Fiera di TE!
RispondiEliminaBuon viaggio Capitano!