"... though I know that evenin's empire has returned into sand,vanished from my hand,
left me blindly here to stand but still not sleeping."
Bob Dylan, Mr. Tambourine man.
Portami nella tua magia città dell'inverno, ho già preso il mio biglietto e lo darò all'uomo seduto all'entrata che ascolta tutto il giorno la sua radio. Vestiti come sempre e andrà bene, al resto penserà qualche luce giusta, magari un po' di neve.
Qui manca di più il suo calore, ma lasciami tornare indietro nel tempo città dell'inverno, lasciami riavvolgere i giorni. È lì che voglio andare, a sentire di nuovo quel silenzio di quando i rumori non superano le tende e tutti camminano piano, le signorine badano ai tacchi. Riportami ai giorni che sorgono ancora nella mia memoria e poni la mia mano su quei fianchi che mai tramontano nei miei ricordi. Ci vorrebbe qualcosa di forte, adesso che i vetri si appannano.
Mille milioni di parole avrei ancora, un lampo nero l'attraversa. Non è mai bello lasciare la città dell'inverno ma la felicità non è la destinazione, è un modo di condurre il viaggio e c'è già l'odore dei camini nell'aria.
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