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Questo è il blog che ho aperto qualche anno fa per tenere gli appunti di qualcosa che ancora non sapevo e ancora non so. Nell'estate del 2014 ne è uscito un libro e si spera che presto ne esca un altro. Ha una pagina su Facebook dove possiamo rimanere in contatto (sono di buona compagnia e non sporco più di tanto).

Cap. NS

28 giugno 2012

Tre ore prima dell’alba ero sentinella del tuo sogno


Ore 4:18, che ore sono? Le 4:18, mancano tre ore all’alba. Che ore ho detto che sono? Le 4:18, mancano tre ore all’alba. Le 4:18, tre ore all’alba.
Che ore sono? Le 4:18, sono le 4:18; ah già. E mancano tre ore all’alba. Bè sì, sono le 4:18, mancano tre ore all’alba. Dormi? Non sono riuscito a prendere sonno io, tu dormi? Sì. Sono le 4:18, è normale che tu dorma, non sono riuscito a prendere sonno io.
Mancano tre ore all’alba, sono le 4:18, tre ore all’alba. Mancano tre ore all’alba, non sono riuscito a prendere sonno io. Dormi? Sì.
Sono sveglio, non sono riuscito a prendere sonno io e tu dormi, ormai manca poco all’ora di alzarsi, fra poco ti sveglierai, così saremo svegli insieme. Non sono riuscito a prendere sonno io. Forse fra un po’ riuscirò ad addormentarmi, non sono riuscito a prendere sonno io e sono le 4:18, mancano tre ore all’alba. Potrei dormire un po’, non sono riuscito a prendere sonno io.
Come un treno d’epoca, nei suoi suoni: le 4:18, le 4:18, le 4:18; dormi? Sì.
Dormi, potremmo odiarci forse. Non sono riuscito a prendere sonno io e tu dormi? Sì. Sono le 4:18, è possibile? Non sono riuscito a prendere sonno io e mancano tre ore all’alba. Con questo torpore è possibile tutto, per noi. Che buon odore che hai, non sono riuscito a prendere sonno io e posso sentirlo.
Le 4:18, ancora, mancano tre ore all’alba. Il tempo ristagna. Diventa una palude. Non sono riuscito a prendere sonno io.
Cosa mi racconta il tuo corpo nel silenzio del tuo riposo? Non sono riuscito a prendere sonno io, mancano tre ore all’alba. Dormi? Sì. E i tuoi desideri, alle 4:18, quali sono? Tre ore ancora, e poi l’alba.
Non sono riuscito a prendere sonno io, quando sei con me non ci riesco mai, penserai che per me sarebbe stato meglio non incontrarti? Spero di no. Dormi? Sì. Averti affianco vale più di una notte insonne.
Stanotte fa un po’ freddo, sono le 4:18; di questa notte che fa un po’ freddo mancano tre ore all’alba. Dormi? Sì. Anche il sole dorme ancora. Fa un po’ freddo ma ci sei tu, dormi? Sì.
Le 4:18, mancano tre ore all’alba, te lo ricordi? Perché non rispondi? Dormi?
Io invece sono contento di averti trovata, anche se dormi; non sono riuscito a prendere sonno io. È un riff ossessivo ormai, come le 4:18, non cambiano mai. Come l’alba, mancano tre ore all’alba, non dovrebbe arrivare mai. Le 4:18, mancano tre ore soltanto.
Filtrano le luci dalla tenda, sono le 4:18. Non sono poi tante, le luci. Mancano tre ore all’alba, non sono poi tante, le ore. Sono tre, non sono poi tante. Dormi? Non sono riuscito a prendere sonno io. Giochiamo faccia a faccia, con il viso vicino all’altro. Sono le 4:18, dormi? Ci sono cose che tornano sempre. Non mi hai mai odiato, non comincerai adesso. Non sono riuscito a prendere sonno io.
Allora si parte? Allaccia la cintura, mi raccomando. Dormi? Sì. Ancora?
Le 4:18, la sveglia sul comodino, l’orologio sulla plancia dell’auto. Mancano tre ore all’alba. Decollo …
Non sono riuscito a prendere sonno io, come sei bella. Nel buio, quando gli occhi cedono il passo alle mani, come sei bella. 4:18, dormi? Non sono riuscito a prendere sonno io. Sì.
Non sono riuscito a prendere sonno io, forse volevo solo guardarti. Sono le 4:18, è tardi, così tardi che ormai è presto. Dormi? Sì. La poesia arriva quando meno te lo aspetti, dove meno credevi, quando non te l’aspetti.
Le 4:18, dormi? Sì. Io sono sveglio, non sono riuscito a prendere sonno io.
Non sono riuscito a prendere sonno io, grazie.
Sono salvo adesso, dormi? Mancano tre ore all’alba, sono le 4:18 e mancano tre ore all’alba ed io sono già salvo. In un'altra vita, in questa vita, sono salvo … forse. Non sono riuscito a prendere sonno io. Sono le 4:18, mancano tre ore all’alba. Filtrano le luci della città oltre la tenda. Beati quelli che sono svegli alle 4:18, perché di essi è il mondo.
Tre ore prima dell’alba ero sentinella del tuo sogno. Dormi?
Lasciati amare, anche se di nascosto. Sono le 4:18, a cosa serve la luce, tutta questa gente poi? Lasciati amare, anche di nascosto, sono sempre le 4:18. Lasciati amare al riparo dal tempo. Senza rimorsi mancano tre ore all’alba. Lasciati amare, tre ore prima dell’alba, senza contare amori passati e presenti, tre ore prima dell’alba prima o poi il futuro arriverà e dovremmo rendere conto. Sono le 4:18 e non sarà alba prima di tre ore, ma se abbiamo paura in due la paura finisce. Finisce in fondo al tuo segreto, non sono riuscito a prendere sonno io. Se la nostra verità è un segreto, tre ore prima dell’alba, lasciati amare di nascosto. Non mi mancherà nulla, se mi ami di nascosto. Le 4:18. Il tuo profumo sulle dita, il tuo sapore sulla labbra, quel fremito al cuore, di nascosto. Tre ore prima dell’alba.
Scusami ma non ho saputo aspettare di essere morto per averti, non sono riuscito a prendere sonno io, nemmeno quella volta. Come ogni volta quando sei con me, non sono riuscito a prendere sonno io. Che ore sono? Le 4:18, le 4:18, mancano tre ore all’alba, tre ore al sole. Non sono riuscito a prendere sonno io, ma va bene così. Le 4:18, ancora. Non sono riuscito a prendere sonno io ma sei in buone mani, le uniche che ho. Dormi? Sì. Fai bene.
Sono le 4:18, non sono riuscito a prendere sonno io ma nemmeno lo volevo più di tanto, mancano tre ore all’alba.
Tre ore prima dell’alba.

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